Da quando ho saputo dell’esistenza di questa gara ho desiderato correrla . l’ultramaratona del Gran Sasso si tiene a Santo Stefano di Sessanio, un piccolo borgo medioevale di 70 abitanti in provincia dell’Aquila , paesino davvero incantevole ma praticamente impossibile da raggiungere con i mezzi e anche in auto il viaggio è abbastanza lungo . Il primo anno ho desistito , l’anno scorso però dopo aver visto alcuni video della gara e presa dall’entusiasmo dalla ripresa delle competizioni post covid , ho deciso di prendervi parte . Me la sono presa comoda, sono partita il venerdì pomeriggio , sosta all’Aquila che tra l’altro non avevo mai visitato e l’indomani ho raggiunto la località di partenza della gara . La gara è dura ,  50km con circa 900 metri di dislivello positivo a fine Luglio ….periodo in cui se fa bello può fare molto caldo anche in montagna e cosi’ è stato , ma organizzata davvero bene e il percorso è totalmente all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso…sembra di correre in una cartolina !

Così sono tornata a casa entusiasta , con la voglia di tornare a correrla . E così è stato ,  rieccomi qui per l’edizione 2022 ! il percorso è lo stesso, un continuo susseguirsi di salite e discese  , valli aperte e spazi ampi dove la vista si perde e la fatica non si non si fa sentire, lasciando il  posto ad un impagabile senso di libertà ! Esperienza ancora più bella quest anno perché condivisa con un gruppo di amici ultramaratoneti …abbiamo organizzato una vera e propria spedizione spezzina in Abruzzo ! Ho migliorato di 8’ il risultato dell’anno scorso , classificandomi 11^ assoluta e 2^ seconda di categoria con 4:42:21 .

Anche quest anno sono tornata a casa con la voglia di correrla ancora , d’altra parte non c’è due senza tre !

Sabrina Chiappa